I miei romanzi
Presento i romanzi prima dei saggi. Quindi vi ho già detto tutto.
Un saggio si scrive per dovere, serve ad approfondire, strutturare le proprie idee, e condividerle.
L’ho fatto per la professione e per l’università.
Un romanzo, si scrive perpassione.
Quando si finisce un saggio si prova piacere. Quando termina un romanzo: rammarico.
Presento tutti in modo imparziale. Come? Limitandomi a fotocopiare l’introduzione.
Un saggio si scrive per dovere, serve ad approfondire, strutturare le proprie idee, e condividerle.
L’ho fatto per la professione e per l’università.
Un romanzo, si scrive perpassione.
Quando si finisce un saggio si prova piacere. Quando termina un romanzo: rammarico.
Presento tutti in modo imparziale. Come? Limitandomi a fotocopiare l’introduzione.
Partiture in re minore (Archetipo libri; isbn - 8889891459)
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PREMESSA
Dov'è la ragione? Esce di casa e non ne sai più nulla. Ascolta troppe voci e si perde.Torna indietro ma non è la stessa, non ti guarda più negli occhi. Poi ti accorgi che il contrario del falso non è ancora il vero e che in fondo al recinto delle certezze, hai lasciato la porta aperta. C’è sempre qualcosa fuori che pretende di entrare. La molecola del dubbio ha una chimica ostinata; così, attorno a quella soglia, la ragione scivola. Sembrerà la trama di un "noir" ma non lo sarà, anche se c'è una storia da chiarire. Chi è il protagonista? La voce narrante del rozzo ma onesto dottor Cella? Il suo paziente? La candida Emma? L'ineffabile direttore degli Uffizi? Credo nessuno di loro ma il commento sguaiato che sbuca dai Social Network e coabita nel nostro cortile. Forse addirittura l'emozione che, a sproposito, vuole avere l'ultima parola. La narrazione si svolgerà ostinatamente al presente. Nulla trattiene indietro, niente corre avanti. La domanda è sempre ferma a quel vuoto della comprensione che un po’ prende in giro - come volesse beffarsi di noi - e un po’ tormenta. Il dubbio fa male al dubbio e la ragione non sa più dove guardare. La realtà, che ama sfuggire, alla fine si farà ritrovare al proprio posto. Tutto avrà allora un senso e non avrebbe potuto che essere quello. Reale. Furtivamente reale. La stesura di questi testi non è ancora definiva, come la selezione dei racconti, l'editing e le correzioni |